La ristrutturazione di questo ufficio anni ’60 nel cuore di Belluno è un viaggio nel tempo, dove passato e presente si incontrano per dare vita a un ambiente di lavoro funzionale, accogliente e ricco di personalità.
Il progetto ha trasformato uno spazio anonimo in un open space che racconta storie, combinando la modernità di nuovi elementi in cartongesso con il fascino di arredi di recupero. Due “scatole” dai colori decisi animano l’ambiente: un rosso mattone che accoglie le scrivanie e nasconde un ripostiglio, e un blu profondo che racchiude i servizi igienici.
L’arredo, realizzato con pannelli di OSB, riflette una scelta intelligente e sostenibile, affiancato da pezzi vintage scovati nei mercatini locali, ognuno con un’anima unica. Una libreria in legno, adornata da piante rigogliose, diventa il cuore dello spazio, separando la zona operativa da un’area accogliente dedicata ai clienti. Sul pavimento originale alla palladiana, con i suoi giochi di marmo rosso, rosa e beige, si cammina tra eleganza e memoria.
Le ampie vetrine, schermate da tende a rullo filtranti e pannelli in policarbonato, filtrano la luce naturale con delicatezza, garantendo al contempo la privacy necessaria per lavorare in serenità.
A rendere l’ambiente ancora più confortevole è l’impianto di ventilazione meccanica controllata, che assicura un continuo ricambio d’aria. Questa soluzione non solo migliora la qualità dell’aria, ma riduce il rumore proveniente dalla strada principale, creando un rifugio silenzioso e salubre nel cuore pulsante della città.
Un ufficio che non è solo un luogo di lavoro, ma uno spazio che ispira, accoglie e racconta una nuova visione dell’abitare contemporaneo.
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