Ristrutturazione e cambio d'uso di un antico rustico a Belluno.
Questo progetto racconta una storia di rispetto e trasformazione, dove ogni intervento è un dialogo tra passato e presente.
All’esterno, l’edificio conserva l’anima del tempo, lasciando intatti i segni della sua storia: un tributo alla bellezza autentica e alla memoria del luogo. All’interno, invece, innovazione e funzionalità prendono vita con l’inserimento di contropareti in cemento cellulare alleggerito, un materiale altamente traspirante che garantisce comfort senza tradire l’essenza originale.
I due blocchi, un tempo separati, ora si uniscono in un unico racconto. Il collegamento verticale è affidato a una scala che intreccia passato e presente: pietra originale da un lato, ferro e legno dall’altro, in un gioco di contrasti che incanta.
Il portico, ora chiuso da ampie vetrate, si apre verso l’esterno in un dialogo continuo con la natura, mentre un piccolo volume accessorio, trasformato in un elemento sporgente in acciaio corten, aggiunge una nota contemporanea e decisa.
I solai custodiscono i legni originali, portatori di storie antiche, mentre la pietra del piano primo, recuperata e valorizzata, diventa il cuore del portico, trasformandolo in uno spazio che vive di luce, materia e ricordi.
Questo progetto è una poesia architettonica, dove ogni scelta celebra la continuità tra ciò che è stato e ciò che sarà.
galleria fotografica
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